E PERLINA FU

"LE PERLINE SONO [...] TRA LE PRIME TESTIMONIANZE DEL PENSIERO ASTRATTO. NON SERVIVANO PER UCCIDERE UN ANIMALE NE' PER TENER CALDO, MA POTEVANO ESPRIMERE MATERIALMENTE CONCETTI DI PRESTIGIO, AUDACIA, PROTEZIONE E BELLEZZA. ERANO UN TENTATIVO COSCIENTE DI AUTOABBELLIMENTO E RISPECCHIAVANO LA CAPACITA' DELL'UOMO MODERNO DI VISUALIZZARSI ED ABBELLIRE IL SUO ASPETTO MEDIANTE LA CREAZIONE DI FORME ESTERIORI APPREZZATE E RELATIVAMENTE UNIFORMI. LA PREOCCUPAZIONE DELL'UOMO DI ESSERE EFFICACE COME CACCIATORE EBBE UN'INFLUENZA PARTICOLARMENTE IMPORTANTE SULL'ORNAMENTO. DOPO AVER MANGIATO LA CARNE DEL MAMMUT, DELLA RENNA, DEL BISONTE E DEL CAVALLO, GLI UOMINI DEL PALEOLITICO SUPERIORE CREAVANO ORNAMENTI DALLE OSSA, DALLE CORNA E DALLA PELLE. SI CREDEVA CHE GLI ORNAMENTI FATTI CON PARTI DELL'ANIMALE UCCISO TRASMETTESSERO A COLUI CHE LI PORTAVA IL CORAGGIO E LA FORZA DELL'ANIMALE STESSO. TRASFORMANDO PARTI DELLO SCHELETRO DELL'ANIMALE - SAGOMANDO, SCAVANDO ED INCIDENDO LE OSSA - IL LORO POTERE MAGICO VENIVA ACCRESCIUTO. PER ESSERE EFFICACI, ALCUNI DI QUESTI OGGETTI TRASFORMATI DOVEVANO ESSERE LEGATI AL POSSESSORE. UNIRLI INSIEME SEMBRO' QUINDI ESSERE LA SOLUZIONE PIU' OVVIA. E FU COSI' CONCEPITA LA PERLINA".

Credo che questa citazione esprima molto chiaramente quali siano state le condizioni che hanno portato gli uomini a concepire la perlina. La produzione di perline durante questo periodo appare strettamente connessa alla presenza di grandi animali, a cui era legato ogni aspetto della vita dell'uomo dall'attacco alla difesa. I materiali di cui sono fatte le perline risalenti al paleolitico sono infatti sottoprodotti della caccia.


31.000 a.C.: PALEOLITICO SUPERIORE (PERIODO CHATELPERRONIANO)

> L'uomo è nomade e la sua occupazione principale è la caccia di animali di grossa taglia.
> Tipologia di perline: denti di animali scanalati ed intagliati per essere infilati, conchiglie fossili con fori artificiali. Funzione: propiziatoria per la caccia.


30.000 - 18.000 a.C.: PALEOLITICO SUPERIORE (PERIODI GRAVETTIANO E AURIGNACIANO)

> Società piu' avanzata e mentalità piu' raffinata capace di di elaborare simboli e forme astratte.
> Gli uomini iniziano ad organizzarsi in gruppi, si uniscono in vincoli di parentela svuiluppando rituali per sancirli e defindendo regole di comportamento imposte dalla vita di gruppo > cresce la necessità dell'uomo di definire la propria identità personale all'interno del gruppo.
> Tipologia di perline: grani forati anzichè scanalati, pezzi di osso e avorio perforati, levigati a forma di perlina e decorati con incisioni, conchiglie fossili, grani d'avorio a forma di seni. Funzione: accrescere l'abilità venatoria di chi le indossava, talismani per assistenza spirituale durante la caccia.


A destra: grano d'avorio di Mammuth a forma di seni, 28.000 a.C. Dolní Věstonice, Cecoslovacchia.
Immagine presa da http://digilander.libero.it/F.I.S.A/fisanew/dolni.htm

Perline di avorio di Mammuth, 28.000 a.C. Sungir, Russia.
Immagine presa da: heritagecoinshop.ca

Conchiglie fossili forate, 28.000 a.C. Pavlov, Cecoslovacchia. © Togashi.

17.000 - 10.000 a.C. TARDO PALEOLITICO SUPERIORE (CULTURA MAGDALENIANA)

> Maggiori capacità conoscitive, maggiore sviluppo del pensiero astratto, concezione molto elaborata dell'aldilà.
> Perfezionamento della tecnologia, sviluppo di tecniche specifiche per la creazioni di oggetti ornamentali (trapani ad arco e abrasivi), maggiore abilità tecnica nel creare oggetti ed addobbi simbolici.
> Tipologia di perline: squisita fattura, grani a forma di glutei femminili, ossa di animali, conchiglie, vertebre di pesce, grani di avorio e pietra incisi, dischi di guscio di uovo di struzzo. Funzione: soprattutto connessa ai riti, evocazione di poteri magici propizi alla caccia, offerte funerarie, decorazioni per vesti di defunti, simboli di continuità dopo la morte.

Sopra: collana di grani di carbone duro a forma di glutei femminili, 13.000 a.C. Petersfels, Germania. Sotto: denti di animali e ciottoli levigati dall'acqua, 13.00 a.C. Pekarna, Cecoslovacchia. © Togashi.

Collana di grani di osso di stambecco lavorati a forma di stambecco con testa di bisonte sul retro, tra l'11.000 e il 10.000 a.C. La Bastide, Francia.
© Togashi.


Principali siti archeologici di ritrovamento:
Grotte du Renne, La Quina, Barma Grande, La Bastide > FRANCIA
Sungir, Krasnyi > RUSSIA

Pavlov, Dolní Věstonice, Pekarna > CECOSLOVACCHIA
Petersfels > GERMANIA


Perline di Saggezza